• Chi Sono
  • Curriculum
  • Trasparenza
Contattami
Fabio Bristot Rufus
  • Belluno e dintorni
  • Veneto Italia
  • Riflessioni
  • Montagna
  • Aforismi
  • In dialetto
  • Video
  • Foto
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Fabio Bristot Rufus
  • Belluno e dintorni
  • Veneto Italia
  • Riflessioni
  • Montagna
  • Aforismi
  • In dialetto
  • Video
  • Foto
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Fabio Bristot Rufus

8 ANNI DI CHIACCHIERE E DI PRESE IN GIRO DEGLI IMPRENDITORI E DEI CITTADINI

26 Settembre 2020
in Belluno e dintorni, Senza Categoria
Tempo di lettura: 5 minuti
0
Home Belluno e dintorni
Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCondividi su LinkedInInvia per EmailCondividi su Twitter


Lette le dichiarazioni di Massaro, tra le quali spiccano per poca onestà intellettuale quelle secondo le quali non sarebbe “competenza del Comune di Belluno occuparsi di turismo e impianti a fune in quanto competenze regionali”, trovo a dir poco scandalosa questa posizione che ancora una volta non riesce a dire “abbiamo sbagliato e abbiamo sbagliato molto. Anzi ho sbagliato tutto da solo incapace di ascoltare!!”


Rimango, quindi, senza parole rispetto alla dimostrata incapacità di governare processi complessi, ma strategici per l’intera città rispetto ai quali non si possono accampare scuse di sorta. Ci sono stati 8 anni di tempo per disegnare il Nevegal, 8 anni di tempo per progettare il nuovo Nevegal, 8 anni per trovare partnership pubbliche e private come ovunque viene fatto, 8 anni per finalizzare l’idea politico e programmatica per la quale Massaro ha governato questa nostra città di Belluno.
Invece, disimpegno e superficialità grossolane, ma anche – mi sia permesso – ignoranza profonda delle criticità esistenti e mancanza di qualsiasi umiltà nell’ascolto, hanno determinato nel tempo una serie di annunci sconfessati poi dai fatti inesistenti seguiti.

E’ opportuno allora ricordare che dopo il periodo del fallimento della Sis, che connotò il periodo più buio del Nevegal, con le Giunte Bressa prima con la seggiovia, Fistarol e De Col poi e, infine, Prade, ci sono state con opere comunque importanti che hanno dimostrato una qualche concretezza e certa fattività. C’è stato un esborso di risorse assolutamente significativo, anche se va riconosciuto non sempre corrispondente ad un piano organico di medio e lungo periodo di investimenti e, soprattutto, senza aver avuto un interlocutore privato in grado di offrire una continuità reale e strutturata. 
Piace allora ricordare e posso permettermi di dirlo che, da Assessore, si completava l’intervento dell’illuminazione della Coca Bassa (progetto seguito inizialmente dall’assessore Ingrosso) e realizzato con la Nis, grazie anche alla solerzia di Gianpaolo Bortot, allora vice presidente della società, l’obiettivo programmatico per addurre l’acqua in Nevegal attraverso un investimento di tipo strutturale (quello che oggi il Comune non è in grado né di pensare né di fare) e cioè un’opera che attraverso delle stazioni di pompaggio realizzate all’Anta, San Mamante e Col de Gou sollevavano e sollevano tutt’ora l’acqua dalle falde della Piave alla vasca di Col dei Pez. Con quell’intervento si risolveva, da una parte l’annosa questione dell’approviggionamento idrico di tipo civile (nda: spesso nel periodo estivo c’era il problema dei rubinetti secchi), dall’altra si garantiva con un buon numero di litri al secondo la possibilità di avere un bacino dove stoccare l’acqua con quantità di rilievo e sufficiente a garantire l’innevamento programmato dei primi giorni. Quando si parla di opere strutturali a questo ci cui riferisce non alle piastre per i pic sic di Giannone in piazzale!!!! Sono però passati 20 anni senza che altro sia stato aggiunto.

Senza scuse o, nella peggiore delle ipotesi, anche qualche frase che suona quanto meno non vera pronunciata da Massaro, senza le alchimie societarie che vengono solo dopo le scelte politiche, serve avere dunque un piano industriale modulare, che consideri cioè le priorità inderogabili degli interventi a cui, in un momento successivo, si aggiungono azioni coordinate di sviluppo in una cornice rigorosa di sostenibilità economico-finanziaria. 
Tra questi interventi, prioritaria diventa allora la realizzazione di un bacino o di un invaso che, attraverso l’intervento di sollevamento prima richiamato, garantisca l’innevamento programmato da farsi in pochissimi giorni in quella parte di demanio scibile che garantisce il pareggio o ricavi immediati. Innevamento che deve esser fatto con solerzia quando le condizioni climatiche lo permettono, senza aspettare decine di giorni per avere forse mezza pista innevata. Senza questa opera, è dimostrato ormai da anni, non si va da nessuna parte e ci si limita solo danzare perché nevichi.
Ma questo intervento poteva essere già predisposto in 8 anni senza aspettare il disastro odierno, bastava credere nel Nevegal e non bofonchiare frasi stentoree sempre al futuro: qua servono verbi coniugati al presente.

Ciò detto, per sgombrare il campo ad equivoci, dico anche non credo affatto al Comune imprenditore, in quanto altri lo sanno e lo devono sapere fare meglio. Credo però ad un Ente locale intelligente che sappia creare condizioni di sviluppo reale e determinare investimenti strutturali (nda: non il pagamento corrente di ski pass che non produce nessuna virtuosità ma solo dipendenza). Questo mi aspettavo. Ora, certamente sempre troppo tardi visti gli 8 anni persi sino ad ora, sarà dura riprendere una qualsiasi azione rivolta a invertire questo trend.

Concludo, ricordando che di questa situazione non gioisco affatto, ma ne sono profondamente amareggiato al pari di quanti ancora credono nel Nevegàl come risorsa e non come un peso. Io ci credo ancora, ma ora servono persone competenti non improvvisazione dell’ultima ora… anzi degli ultimi 8 anni. 
Chiedere, infine, che il Sindaco riferisca al prossimo Consiglio Comunale di lunedì 28 settembre con una relazione dettagliata che illustri lo stato del cose, ritengo che sia doverso. Spero che il Sindaco arrivi con una relazione degna di questo nome e… non con un pizzino pasticciato scritto a penna, come accadde quando venne annunciata l’imminente apertura della seggiovia…
Questo lo deve alla città tutta.

Fabio Bristot – Rufus
Consigliere Comunale di Belluno

Forse ti interessa anche

TAXI? NO, GRAZIE!
Senza Categoria

TAXI? NO, GRAZIE!

6 Agosto 2023
Montagna

DON CLAUDIO E LA LUNA

29 Novembre 2021
Belluno e dintorni

VIA FELTRE… O LA PISTA DA TRIAL

2 Novembre 2021

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scaie de Cor Scaie de Cor Scaie de Cor

Consigliati

DOLOMITI EMERGENCY RICORDA L’EQUIPAGGIO DI FALCO “I-REMS”

5 Agosto 2020

SCAIE DE COR

17 Dicembre 2022

I più letti

  • FALCO I-REMS (Tutti i diritti riservati)

    227 condivisioni
    Condividi 91 Tweet 57
  • SPIGOLO ROSSI (SCHIARA) 1986: CASCHEEEE E CALACALACALA!

    32 condivisioni
    Condividi 13 Tweet 8
  • Falco I REMS 22 agosto 2009: la cronaca di quel tragico evento (dal volume Falco… Dario Fabrizio Marco Stefano)

    25 condivisioni
    Condividi 10 Tweet 6
  • LA VERA … STORIA DELL’ELISOCCORSO BELLUNESE

    21 condivisioni
    Condividi 8 Tweet 5
  • VIA FELTRE… O LA PISTA DA TRIAL

    17 condivisioni
    Condividi 7 Tweet 4
Scaie de Cor Scaie de Cor Scaie de Cor
Fabio Bristot

Visite uniche

web counter

Chi sono

Fabio Bristot Rufus, Belluno 1968, Dolomiti e Venezia, Soccorso Alpino. Idee e pensieri. Politica.

Contatti

fabio.bristot@gmail.com
fabio.bristot@legalmail.it

T: +39 347 6464646

© 2023 Fabio Bristot - Tutti i diritti riservati | Dev: MarcoResenterra.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Belluno e dintorni
  • Veneto Italia
  • Riflessioni
  • Montagna
  • Aforismi
  • In dialetto
  • Video
  • Foto
CHI SONO
CURRICULUM
TRASPARENZA
Contattami

© 2023 Fabio Bristot - Tutti i diritti riservati | Dev: MarcoResenterra.

Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}