OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta e orale circa lo stato manutentivo di uno dei simboli per eccellenza della Città di Belluno: il Ponte della Vittoria su La Piave.
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Il sottoscritto Consigliere Comunale,
premesso che già in altre occasioni ho avuto modo di porre in evidenza lo stato complessivo in cui si trovano alcuni dei ponti presenti nel territorio del Comune di Belluno con riferimento, ad esempio,
– al Ponte sul Rio Reju, chiuso da tempo immemorabile e che spezza il collegamento diretto con il Castionese e, viceversa, dallo stesso verso Ponte nelle Alpi (nda: nel dicembre 2018 l’Assessore Giannone parlando dell’assegnazione dell’incarico progettuale ne parlava come cosa fatta da li a pochi mesi… siamo già a due anni e mezzo dopo!!);
– al Ponte sul Rio Veneggia, le cui spallette non a norma (sia per altezza sia e soprattutto per il materiale e i componenti e la tecnica realizzativa usata) e i cui varchi, solo recentemente parzialmente chiusi con new jersey in cemento, non hanno impedito due gravissimi incidenti (un ferito ricoverato in condizioni disperate e un morto, entrambi precipitati nella sottostante scarpata);
preso atto del valore fortemente simbolico e storico che il manufatto in oggetto riveste per tutta la Città di Belluno, oltre che del suo valore artistico, architettonico e ormai anche paesaggistico;
preso, altresì, atto della funzione ancora importante che detiene in relazione alla viabilità e mobilità per la Città di Belluno;
considerato che ho avuto modo di constatare direttamente le oggettive condizioni Ponte della Vittoria, più volte di persona (come da allegata documentazione fotografica che pone in evidenza non solo problemi alle spallette e alle componenti delle stesse, ma anche e soprattutto) e indirettamente, sollecitato da alcuni tecnici seriamente preoccupati per la pessima manutenzione in cui versa il manufatto soprattutto in relazione agli elementi che sorreggono l’impalcato;
rilevato che, per quanto di mia conoscenza, non sono previsti nel Piano Triennale delle OO.PP. interventi di sorta;
biasimato il fatto che in questi anni non sarebbe stata neppure presa in considerazione l’urgente necessità di effettuare almeno una documentazione fotografica e un monitoraggio preliminare sulle condizioni in cui versa nel complesso il predetto Ponte della Vittoria;
tutto ciò premesso, si chiede gentilmente di conoscere con estrema urgenza:
- se nei quasi 95 anni di vita del ponte si siano mai registrati problemi di natura statica e/o problematiche minori legate alle spallette e/o ad altri elementi decorativi quali fregi, simboli, targhe, ecc.;
- quali siano state le opere e/o l’attività manutentiva effettuata e in che periodi la stessa è stata prodotta;
- se vi siano dei sistemi di monitoraggio già attivi quali vetrini, gps e similari e se presenti, quali esiti hanno sino ad ora determinato;
- come mai negli ultimi 15 anni è stato appesantito con almeno + 90/100 q.li derivati dalla posa del tappeto d’usura che in alcune sezioni è allo stesso piano di campagna del marciapiede;
- se all’atto della posa dei cavidotti dell’illuminazione effettuata nel 2017 possano essere state compromesse alcune strutture e componenti;
- se siano stati commissionati studi e/o consulenze nel breve periodo (2019/2021) allo scopo di verificare la complessiva sicurezza del manufatto e il più generale stato manutentivo;
- se siano stati notiziati gli Enti preposti alla tutela del manufatto.
Senza retorica di sorta, ma ritengo di poter affermare con forza che il Ponte della Vittoria debba essere posto al centro dell’attenzione dell’Amministrazione del Comune di Belluno (… assieme alla realizzazione del nuovo ponte in sostituzione del bailey) e richiedere tutte le conseguenti azioni rigorose del caso perché la Citta di Belluno possa sempre più identificarsi in uno dei propri simboli che, ahi noi, oggi versa in uno stato di salute pessimo. Non basterà neppure sostenere “il ponte è sicuro” (serve in ogni caso dimostrarlo con le perizie/studi del caso) poiché, oltre ad un manufatto certamente sicuro, i cittadini di Belluno vogliono avere anche un ponte ben mantenuto e bello, per quanto banale possa sembrare questo aggettivo.
Distinti saluti.
Belluno, 17 maggio 2021 Fabio Bristot – Rufus