22 AGOSTO 2009 – 22 AGOSTO 2019: 5 GRANDI PICCOLE “A”
La A di AMICIZIA – Amicizia come quella che mi ha legato e mi lega, quasi fosse una sorta di corda ombelicale, a Dario, Fabrizio, Marco e Stefano. Amicizia che aspira ad esprimere segni e simboli legati sempre e comunque alla montagna. Segni e simboli per forza di cose positivi che devono farci sentire più uniti.
La A di AMORE – Amore come quello vero, senza mediazioni, amore per quello che facevano Dario, Fabrizio, Marco e Stefano nel loro servizio.
Amore a favore del territorio e di quelle comunità che vivono sulle nostre terre alte e storte.
Amore per quell’utenza turistica che prende talvolta d’assalto in modo goffo le nostre Dolomiti.
Amore per il servizio di elisoccorso e per gli uomini che quel servizio fanno andare avanti.
Un servizio che ora, dopo che nel 1998 venne addirittura fatta la prima sperimentazione del volo notturno in Italia, deve decisamente tendere ad avere questa opzione operativa non solo in termini di mera sperimentazione, annunciata prima a luglio 2018 ora per il 2020, forse, ma come elemento ineliminabile di questo territorio, ora, cioè subito.
La A di ASSENZA – Assenza ancora pesante, assenza che si contrasta ogni momento con la memoria viva, pensando sempre al sorriso di Dario, Fabrizio, Marco e Stefano.
La A di ANCORA – Ancora come avverbio e cioè: “Ancora Rufus, quel rompicoglioni!”, epiteti e commenti che mi verranno indirizzati quando non mancherò di biasimare con forza, al settimo anno dal licenziamento della Legge Regionale sugli ostacoli al volo, che la situazione non è, per ora, andata oltre le petizioni di principio.
“Ancora Rufus, quel rompicoglioni”, epiteti e commenti che mi verranno indirizzati quando non mancherò di biasimare con forza il fatto che lo Stato non ha ancora prodotto nulla, senza rispetto all’obbligo morale di ricordare fattivamente quelle oltre 55 persone decedute solo negli ultimi anni a causa degli ostacoli al volo.
La A di ASCOLTO – Sono fiducioso e voglio lasciare aperto un credito, l’ultimo per quanto mi riguarda, per chi dovrà saper ascoltare.
Confido, ma voglio vedere i fatti uno dietro all’altro, che sia la Regione, nell’impegno che il Presidente della Regione dovrà esternare se coglierà il senso autentico di queste mie affermazioni, sia lo Stato attraverso il Parlamento, presso il quale dovranno essere nuovamente depositati i disegni di legge (De Menech, D’Incà e De Carlo che ringrazio) se verranno sciolte le Camere, pervengano alla fine a licenziare, da una parte, i Decreti attuativi della L.R. n. 19/12; dall’altra vi possa essere il licenziamento, già a breve, di una normativa composita ed efficace a livello nazionale.
5 “A” che forse non dicono tutto… ma desiderano solo ricordare.
NB: La Messa a ricordo verrà celebrata alle ore 15.00 a Rio Gere – Cortina d’Ampezzo. Servizio navetta.
Fabio Bristot – Rufus