Reina Caterina
Cara Caterina,
riscrivo volentieri, perché le ho rivissute del tutto identiche, alcune impressioni già provate lo scorso anno a Londra…
Volevo solo ringraziarti per questa bella vacanza che ci siamo dedicati passando qualche giorno, assieme, a Madrid. Giornate intense come non credevo e che già ora mi mancano.
Un viaggio intenso, ricco di emozioni e di cose straordinarie che abbia potuto ammirare e conoscere fianco a fianco. Un viaggio anche un po’ faticoso nel desiderio di imprimere nella memoria quante più cose belle fosse possibile scorgere, poco più in là di noi; quanti più volti e modi di vivere diversi ci fossero nel mondo, appena oltre il nostro sguardo.
Tante meraviglie e situazioni, dunque, che abbiamo visto assieme e che mi hanno offerto gioia smisurata.
Ma ancora più felicità è aver potuto trascorrere, come non era mai successo, tanto tempo con te.
Un tempo di estrema qualità, conoscendo meglio il tuo carattere, imparando ad apprezzare i tuoi grandi pregi e comprendere meglio tuoi piccoli difetti, le tue aspettative, la tua forza e anche le tue piccole paure che, alla tua età, è del tutto normale avere perché sono in realtà anche la tua stessa protezione.
Sei ormai una ragazzina che sta crescendo velocemente, una carta assorbente che guarda al mondo buono come traguardo ed aspettativa reale, senza ancora i pregiudizi delle persone adulte: il tuo mondo.
Spero, alla fine, che anche questa nostra esperienza possa essere servita a maturare il nostro rapporto e a capire cosa ci lega nel profondo del rapporto autentico padre-figlio.
Io ho semplicemente colto l’amore che sento per una figlia meravigliosa: tu, Caterina.
Grazie, Amore Mio.
Il tuo papà