MAURO 2017
Mauro, Amico, Amico di sempre…
Amico, che hai scalato sin dall’attacco infame quella parete viscida, di incerta progressione e disperata verticalità, dove gli appoggi instabili e gli appigli sfuggenti lasciavano al tatto solo il ricordo di sé.
Amico con i muscoli tesi di nobile metallo e con il cuore d’oro e di luce chiara che, sino alla fine, hai provato ad attraversare i diedri bui e lo strapiombo altissimo.
Amico con le mani gonfie dagli aghi scolpiti dal freddo e graffiate dai grani della roccia spezzata.
Amico, che ora hai scelto di essere libero dai cavi, non più corde fraterne, quasi ombelico della vita, ma catene nere e forti.
Amico, ora danza con le stelle limpide e la neve bianca, danza con i riflessi delle nubi trasparenti e le note portate dai venti ora dolci.
Amico che hai saputo rubare, con coraggio, la luce al buio ed il tempo al respiro,
Amico che hai avuto anche la forza di donarci un sorriso, lungo e dolcissimo, quelle sere con te che non volevano mai finire.
Amico, non temere avremo cura dei tuoi volti più cari,
Amico, sapremo proteggerli ed esserci, sempre.
Amico, ora però aiutaci a distendere le labbra tese, in fragorosa risata, assieme a te.
Amico, grazie anche per quanto hai offerto al Soccorso Alpino, con la tenacia di sempre, con la passione, tua innata.
Amico, Amico, Amico!!
Ciao, Mauro da tutti noi.