Chi Sono

Una breve scheda per capire chi sono… né perfetta né soprattutto completa… Assieme al curriculum, aiuta però ad offrirvi quanto meno una vaga idea.

Anni: 

55

Residenza: 

a Cavarzano sino a 11 anni, poi a Cavessago (Castion), infine in zona Via Feltre, Via Lazzarini per essere più precisi.

Convivenza e poi matrimonio: 

con Antonella un paio di anni fa, il 6 giugno 2021.

Figli: 

Caterina di anni 16. Una ragazzina splendida che amo tanto.

Animali:

un welsh terrier molto vivace di nome Lucky.

Maturità: 

Classica 47/60 (il voto più alto nella mia classe piuttosto ribelle è stato un 54… quindi, non male neppure il 47).

Laurea: 

Filosofia 110/110… uffa… per un pelo davvero insignificante che corrisponde ad aver dimenticato in bibliografia l’inserimento di un testo, dopo che la personale ricerca effettuata su Paul Ricoeur era stata considerata dal Relatore la più estesa e completa mai presentata in Italia. Ne era seguito in sessione di laurea uno screzio verbale piuttosto marcato con il Contro Relatore che si oppose con veemenza alla lode.

Professione: 

esperienze diverse da manovale e operaio, disgaggiatore, insegnate ed educatore poi dirigente e amministratore del Soccorso Alpino locale per lungo tempo.

Ora impiegato e membro del C.d.A. della Cooperativa Cadore S.c.s., un importante realtà del territorio.

Membro della Direzione nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cococo).

Passioni e hobbies:

indubbiamente molte, dalla montagna nelle sue diverse sfaccettature, al soccorso alpino come logica conseguenza; alla politica quale strumento per offrire il mio modesto contributo alle comunità che della montagna. Poi, scrivere ogni tanto su un pezzo di carta bianca, anche in dialetto nell’ultimo periodo.

Difetti:

molteplici, tanto che l’elenco sarebbe di fatto impossibile. Credetemi sulla parola.

Volontariato:

Telefono Amico, CAI e, pressoché da sempre (oltre 30 anni ormai) impegnato nel “Soccorso Alpino” a livello nazionale, regionale e locale nella Stazione di Belluno, con oltre 360 missioni di soccorso effettuate e altrettante centinaia di riunioni ed incontri tenutisi in giro per l’Italia. Poi, tante altre piccole cose che non si dicono, ma si sono fatte senza enfasi perché mi sentivo di farle.

Idiosincrasie:

le più varie, ma alcune molto puntuali, quali quelle verso gli ipocriti seriali; quelli che salgono sempre e solo sul carro dei vincitori con il necessario trasformismo della penultima ora; i negazionisti nella storia; chi, soprattutto, dovrebbe esercitare e non interpretare goffamente uno dei ruoli più delicati del vivere civile come è quello di giudicare una persona, cioè l’essere giusto ed oggettivo a prescindere, ma giusto alla fine non è, sino a diventare un volgare fazioso.

I viaggi più interessanti:

in Patagonia nel 1989 e un Interrail in giro per mezza Europa da ragazzo; in Toscana qualche anno addietro e New York a Natale 2021, una seconda volta nella Grande Mela davvero straordinaria.

Le montagne più belle:

senza dubbio la Civetta, poi il Pelmo e la Schiara con la Gusela del Vescovà.

Le vie alpinistiche più significative:

D. Bellenzier alla Torre d’Alleghe (Civetta) e Spigolo “D. Buzzati” alla Fortaleza (Patagonia).

Credo religioso: 

agnostico, ma paradossalmente credente nei valori universali.

Credo politico: 

centro sinistra.

Filosofi più importanti:

Platone, F. Nietzsche e M. Haidegger, pilastri del pensiero antico e contemporaneo.

Tessera di partito attuale: 

PD dal 2023 dopo lunghe e meditate fasi di analisi e giudizio molto severo che continuo ad avere come metodo critico.

Altre tessere: 

… quella del Soccorso Alpino, quella del CAI e di Dolomiti Emergency.

Prossimo partito/movimento da votare alle Elezioni Politiche: 

non mi pare sia stato fondato. In ogni caso, socialista e riformista nel profondo. Laico. Europeista per i popoli e non per i burocratici e i tecnocratici. Spiccatamente federalista (autonomista mi fa ridere per come il principio viene veicolato). Soprattutto con una classe dirigente onesta.

Leader politico preferito:

autentico, determinato e assolutamente irreprensibile, autorevole e…? Non ne vedo all’orizzonte, oppure sono io limitato. Sono più propenso a credere alla prima ipotesi.

Film: 

Thriller e storici, documentari.

Ultimo film: 

Non lo ricordo davvero più, il penultimo “Don Camillo, Monsignore ma non troppo”.

Attori preferiti:

Harrison Ford e Denzel Washinton, Jeremy Irons, Liam Neeson, Russell Cross, Sophia Loren, Sharon Stone, Julia Roberts, Pierfrancesco Favino, Carlo Verdone e Nicola Zingaretti.

Musica: 

Pop, rock, country-rock, word, melodica e classica.

Autori: 

Beatles, Pink Floyd, C.S.N.&Y., E, L&P., Jackson Browne, Janis Joplin, John Denver e John Lennon, Doors, Elton John, Eagles, Abba, REM, De Andrè, Guccini, Battisti, Bennato, Gaetano, Zero, Mina, Mia Martini, ma anche Collage. Bach in modo particolare, Mozart e Beethoven, Albinoni. Dimenticavo… I Belumat, straordinari Belumat.

Programmi TV: 

“Che tempo che fa” anche se alle volte mi risulta fazio…setto…, Blob e ad esclusione del TG4 tutti i TG, con particolare riferimento a quello della “7” e, talvolta, il TG3. Antenna 3 e Telebelluno, ovviamente a livello locale. Detesto tutto quello che si avvicina al “Grande Fratello”.

Scrittori preferiti: 

Molteplici, classici italiani e della letteratura europea.

Il più bel libro letto:

In realtà non è un libro ma è un capolavoro… la “Divina Commedia.”

Ultimi libri letti:

“Il gioco delle perle di vetro” di Hermann Hesse, “Le confessioni di San Agostino”, “Schiara, storia ed immagini dell’alpinismo bellunese” di G. Sani e L. Sovilla. Meno recentemente Michele Serra (Gli sdraiati e Le cose che bruciano), quindi Gianrico Carofiglio con “Il silenzio dell’onda” e “Le perfezioni provvisorie”.

                                                                                   Fabio Bristot – Rufus